Il Maestro Vittorio CASTIGLIONI




Vittorio Castiglioni ha studiato al Conservatorio "G. Verdi" di Milano dove si è diplomato in Clarinetto, poi all'Istituto Superiore di Studi Musicali di Pavia, conseguendo con laurea magistrale due abilitazioni all'insegnamento delle discipline musicali, alla Scuola Civica di Milano per il titolo di Strumentazione e direzione di orchestra di fiati, al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Como conseguendo le lauree di 1° e poi di 2° livello in Composizione polifonica e direzione, il tutto sempre con votazioni altissime; inoltre è in possesso dei perfezionamenti post-lauream in Storia della musica e in Biblioteconomia. E' docente di musica in ruolo nelle scuole secondarie ed è attivo come direttore artistico di associazioni musicali e culturali.


La sua esperienza come direttore di banda inizia a Nerviano, dove fin da giovanissimo fa parte del corpo musicale come clarinettista e vice-maestro, passa quindi alla direzione dei complessi di Pogliano Milanese, di Rho, Settimo Milanese, Garbagnate, ha diretto inoltre per particolari progetti la filarmonica di Gianico con trascrizioni proprie nella sala da concerti San Barnaba del Conservatorio di Brescia. Nei suoi trascorsi di direttore di banda, sempre con propria trascrizione, ci sono anche eventi di assoluta rarità, come la messa in scena completa dell'operina La serva padrona di Giovanni Paisiello, la cantata op. 78 per coro, mezzosoprano e orchestra (banda) Aleksandr Nevskij di Sergej Prokofiev, l'arrangiamento per banda delle musiche di scena dello spettacolo Peer Gynt, la Sonata da chiesa di Kees Schoonenbeek per organo e banda e un lungo elenco di concerti con cantanti solisti, strumentisti e cori. Nel 2018 partecipa al concorso della banda d'Affori e lo vince divenendone il direttore artistico e musicale.


Ha studiato direzione d'orchestra con i maestri Filippo Cuscito e Pierangelo Gelmini, allievo inoltre di nomi di spicco della composizione e direzione come Antonio Eros Negri, Antonio Scaioli, Domenico Innominato, Fausto Fenice, Michelangelo Gabbrielli, Alberto Odone, Sergio Bianchi, Wiaroslav Jòzef Sandelewski, Umberto Cattini (direttore dello Staatsheater di Stoccarda e dell'Arena di Verona), Bruno Casoni (attuale direttore del coro della Scala di Milano). Ha compiuto una rara esperienza in Terrassa (Spagna), con la collaborazione della Fundaciò Ciència i Arte, presso l'Institut de Fisiologia i Medicina de l'Art dove ha particolarmente approfondito la conoscenza dell'apparato fonatorio il rilassamento posturale e la respirazione costo diaframmatica: elementi fondamentali per i cantanti e gli strumentisti a fiato.


Collabora da anni con formazioni professionali e ha maturato un'esperienza che va dal repertorio rinascimentale all'opera lirica, dal barocco strumentale al genere moderno. Ha realizzato manifestazioni e concerti anche con orchestre come la Sinfonica del Lario, il coro Chanson d'Aube, il coro Val Tinella (formazione premiata con la fascia d'argento al concorso internazionale di Praga e fascia d'oro a Verona), l'orchestra vocale Numeri primi dell'Accademia Feniarco, l'orchestra Estro Armonico e molti altri. E' autore e arrangiatore di numerosi brani e fondatore del coro polifonico "Il giardino delle Grazie".